Saint-Florent è posto sul golfo omonimo e circondato dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio. Questo antico porticciolo di pescatori è oggi un luogo elegante e alla moda.
Quasi un angolo di Costa Azzurra in terra di Corsica, Saint-Florent è tra le località più amate dai turisti, per la splendida posizione e per l'aspetto pittoresco e allegro della cittadina. La visita della città può iniziare con una passeggiata nel centro storico, alla scoperta della cittadella genovese, ora sede della gendarmeria. Fondata poco prima della metà del '400 venne completata nelle sue forme odierne nel 1568. Mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni genovesi.
Merita attenzione anche il monumento più celebre di Saint-Florent: la bella chiesa di Santa Maria Assunta, meglio conosciuta come Cattedrale del Nebbio. Si trova all'interno, lontana dall'odierno centro cittadino, a testimonianza di come la città, in passato, si sviluppasse verso l'entroterra anzichè sul mare. È una bella chiesa romanica d'epoca pisana, con una classica struttura a tre navate, caratterizzata dalle pareti policrome, che alternano serpentina verde e pietra calcarea bianca. Imponente il portico-campanile, sostenuto da ampie colonne.
La serata a Saint-Florent inizia con un aperitivo da gustare in Place des Portes, per poi prendere parte all'animata vita notturna che si raccoglie intorno al porto turistico, ai caffè e ai ristoranti popolati fino a tarda ora. Dal continente arrivano qui a godersi le vacanze estive personaggi in vista, intellettuali e la buona borghesia di Francia. Difficile dargli torto. Saint-Florent ha un aspetto solare e accogliente ed è immersa in un ambiente di grande impatto scenografico. Ma non fatevi ingannare: questa cittadina, come la terra che la ospita, non ha nulla di lezioso.
Appena ad ovest del centro abitato si estende il deserto degli Agriates, che sul litorale presenta alcune splendide spiagge raggiungibili solo via mare da Saint-Florent (fatta eccezione per la Saleccia, a cui si può arrivare attraverso un'escursione piuttosto impegnativa). Il deserto copre l' area più incontaminata, selvaggia e tutelata dell'isola. Si estende per 40 km lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne. È un paesaggio roccioso, brullo, coperto a sprazzi dalla macchia mediterranea. Se un tempo questo era il granaio della Repubblica genovese, oggi a resistere ostinatamente alle temperature torride e al mistral che spazza questo luogo sono solo gli arbusti e i cespugli di corbezzolo, lentisco, mirto e rosmarino. Lo si chiama "deserto" perchè è privo di qualsiasi presenza umana: niente villaggi o abitazioni, nessuna strada. Solo sentieri e piste malandate da percorrere con moto da enduro, mountain bike o a piedi (se allenati). Ma qualche esiguo corso d'acqua riesce a formare piccoli stagni, che permettono agli animali, unici abitanti di questo aspro scenario, di abbeverarsi.
Da non perdere durante la tua vacanza in Corsica
All'inizio dell'anno si svolge a Bastia il Festival del Cinema Italiano che attira molto pubblico per l'elevata qualità delle pellicole presentete. Non solo cultura: ogni sera infatti vengono proposti inoltre piatti tipici della cucina italiana.
Tutti gli anni Sainte Lucie de Tallano organizza alla metà di marzo la Festa di l’oliu novu che celebra la produzione annuale dell'olio d'oliva locale. Durante la manifestazione si possono gustare numerose ricette a base di olio d'oliva AOC (Oliu di Corsica).
Durante la settimana santa si svolgono in tutta la Corsica cerimonie religiose, particolarmente il giovedì e il venerdì. Tra le più interessanti manifestazioni c'è la Granitola di Calvi, in cui i penitenti attraversano la città incappucciati e a piedi nudi, e U Catenacciu a Sartene: una via crucis attraverso la città di un penitente incappucciato la cui identità è nota solo al parroco.
Organizzato ad aprile, Porto Vecchio dedica questo festival alle arti e allo spettacolo di strada. Il programma precede numerose opere teatrali e performance di danza contemporanea. Per i più piccoli non mancano le marionette e il circo.
La fiera del formaggio accoglie, ai primi di maggio, migliaia di visitatori. È una festa dei prodotti rurali: presentazione, concorso e premi per i formaggi più genuini uniti a tanti prodotti artigianali.
Verso la fine di maggio si svolgono ad Ajaccio le regate "inshore" di velieri classici (vintage) tradizionali e la prima manche del circuito mediterraneo dei velieri tradizionali (Voiles d‘Antibes ou Régates Royales de Saint Tropez).
La manifestazione è legata alla Fête des pêcheurs.
I primi di giugno, per sant'Erasmo alcune associazioni di pesca organizzano gustose grigliate di pesce nello splendido scenario del porticciolo ai piedi della cittadella.
A metà giugno si svolgono sfilate equestri, passeggiate e iniziative con cavalli corsi. La manifestazione è in gran parte dedicata ai bambini.
Festival che si svolge la prima settimana di luglio. Sottofondo di musica elettronica per pomeriggi in spiaggia, per gli aperitivi e per le serate all'aperto.
Il festival dove la chitarra regna sovrana si svolge la 3 a settimana di luglio. Grandi star internazionali si esibiscono in tutti gli stili musicali, dal jazz al rock, al blues.
Durante tutto luglio, in vari villaggi della Balagne (Pigna, Cateri, Feliceto) si svolge la festa del canto in tutte le sue forme.